La vicenda si svolge nel medioevo, nell’arco di sette giorni, in un monastero benedettino in una località imprecisata del nord Italia.
Guglielmo da Baskerville, monaco francescano, ex-inquisitore e consigliere dell’Imperatore, si reca insieme al giovane benedettino nonché voce narrante Adso da Melk, in un’abbazia allo scopo di partecipare ad un’importante riunione che vede contrapposti i francescani, fautori della povertà del Cristo, e la delegazione papale. Questo incontro era stato organizzato allo scopo di permettere alle due parti di trovare un accordo.
L’abbazia vive ore tormentate. Subito dopo il loro arrivo, l’Abate chiede a Guglielmo di indagare sulle cause della morte violenta di uno dei suoi conventuali. In effetti durante la notte, Adelmo da Otranto, un giovane monaco, è caduto dall’edificio, un’imponente costruzione nella quale si trovano sia il refettorio che l’immensa biblioteca dell’abbazia.
Nonostante la libertà di movimento concessa all’ex inquisitore, si susseguono altre morti e tutte sembrano ruotare intorno …
La vicenda si svolge nel medioevo, nell’arco di sette giorni, in un monastero benedettino in una località imprecisata del nord Italia.
Guglielmo da Baskerville, monaco francescano, ex-inquisitore e consigliere dell’Imperatore, si reca insieme al giovane benedettino nonché voce narrante Adso da Melk, in un’abbazia allo scopo di partecipare ad un’importante riunione che vede contrapposti i francescani, fautori della povertà del Cristo, e la delegazione papale. Questo incontro era stato organizzato allo scopo di permettere alle due parti di trovare un accordo.
L’abbazia vive ore tormentate. Subito dopo il loro arrivo, l’Abate chiede a Guglielmo di indagare sulle cause della morte violenta di uno dei suoi conventuali. In effetti durante la notte, Adelmo da Otranto, un giovane monaco, è caduto dall’edificio, un’imponente costruzione nella quale si trovano sia il refettorio che l’immensa biblioteca dell’abbazia.
Nonostante la libertà di movimento concessa all’ex inquisitore, si susseguono altre morti e tutte sembrano ruotare intorno alla biblioteca e ad un misterioso manoscritto. Questa biblioteca, tra le più grandi della cristianità, è costruita come un labirinto, un luogo segreto, allo scopo di proteggerla dagli intrusi. Non è concesso loro di visitarla: solo lo scriptorium è accessibile. La situazione è complicata dall’imminente convegno e dalla scoperta di due eretici della setta dei Dolciniani, rifugiati presso l’Ordine dei Benedettini. In questa atmosfera inquietante, Guglielmo e Adso si avvicinano sempre più alla verità, fino a scoprire il misterioso manoscritto…
Tartuin vaihteeksi kirjaan, joka on ollut hyllyssä pitkään ja joka tunnettuudessaan lienee jo jonkinlainen klassikko. Tarina alkoikin kutkuttavasti: keskiaikaiseen luostariin sijoittuva, uskonnollista symboliikkaa pursuileva mysteeri, jonka keskiössä on salaperäinen kielletty kirjasto. Mutta vaikka vanhahtavasti kirjoitettu kertomus vetikin mukavasti mukanaan, siinä on siksi paljon jaarittelevaa infodumppia oman aikansa poliittisista ja uskonnollisista kiistoista ja italialaiselle elämänmenolle epäilemättä tyypillistä filosofista nokittelua, että aivan terävimpään kärkeen ei tämä lukukokemus nyt kuitenkaan yltänyt. Mutta ei huono!